domenica 30 giugno 2019

e poi, all'improvviso, inaspettatamente

Cosa è successo adesso? Un concepimento, ho iniziato una nuova storia. E la storia inizia così:

Quella mattina D. con gli occhi ancora chiusi aspettava di sentire il rumore del latte, seduto in cucina. La serata lo aveva devastato. 
La moka aveva borbottato poco prima e D. aveva spento il fuoco. Nel dormiveglia di una mattina che non riusciva a decollare, con la testa abbassata e l’orecchio vigile,  aspettava ora, perché poi?, il rumore del latte, senza ricordare che il latte fa rumore solo quando è troppo tardi e il disastro è ormai compiuto. 
E così, mentre la schiuma improvvisamente erutta dal pentolino, D. si alza di scatto, spegne il fuoco maledicendosi, appoggia le braccia al piano-cucina abbassando la testa, crollano le spalle, arrese in mezzo alle scapole, e D. si ricorda, come svegliato da un brutto sogno, del disastro della sera prima.


sabato 29 giugno 2019

ma un domani è peggio, per me

Io, oggi come oggi, metti che c'è da fare qualcosa di nuovo, ho sempre paura che che ci voglia la password, mi scoraggio così tanto in anticipo che non vorrei mai più fare niente di nuovo, sto bene anche così, mi dico, e vorrei chiudermi dentro un armadio, al buio, in silenzio, ferma.

venerdì 21 giugno 2019

le somme

Al momento, intendo nell'ultimo periodo, credo di dormire un numero di ore superiore a quelle di un neonato. E credo anche che, nella mia totale vita, calcolando, son più gli anni dormiti che quelli vissuti. Ma io, quando dormo, vivo tantissimo. Per cui non saprei bene tirare le somme.