lunedì 2 maggio 2016

Io, loro

Trad.

- Maestra, guarda, quella formica si sta portando via le caccole della Giulia! (Trad: posso darle anche le mie?).
- Maestra, lui ha mangiato una formica. (Trad: si può? Posso farlo anche io?).
- (tornando dentro dal giardino) Maestra, lei ha le tasche piene di vermi (trad: si può? Perché io li ho appena buttati, se si può li vado a riprendere).
- Maestra, lui si sta mangiando la pasta di sale (trad: posso anche io?).
- Maestra guarda, un uccellino morto! (Trad: posso toccare, aprire, tagliare, squartare, spiumare, mettere nella mia buchetta e portare a casa a farlo vedere alla mamma?).

Adesso andiamo fino a lì saltando su un piede (corrono).
Adesso ci andiamo strisciando (corrono).
Adesso camminando pianissimo (corrono).
Adesso facendo le ranocchie (corrono).
Adesso ci andiamo correndo (mi guardano perplessi).

Me la sono cercata.

- Bambini, vi spiego un gioco nuovo, il gioco del jukebox.
- Cos'è il giuboss?

- Bambini adesso facciamo una foresta di alberi, mettete le braccia sopra la testa e unite le mani come faccio io, ecco, e facciamo una foresta e noi siamo tutti alberi che crescono e si allungano su su su. (La metà di loro non arriva ancora a toccare mano contro mano).

In questi giorni volevo scrivere insieme a loro una filastrocca sulla poesia. Pensavo di intitolarla "ai miei tempi adesso come adesso era primavera".








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