giovedì 8 dicembre 2022

degli eventi memorabili in certe giornate

Qua dai miei genitori, dove vengo a ritirarmi per via di questo silenzio rotto solo dal chiacchiericcio del camino, oggi la giornata è passata in silenzio, io a leggere lo stesso libro, mia mamma a fare le parole crociate, mio padre a leggere il giornale, tutto. Anzi, due giornali, tutti. Nessuno legge tutto il giornale. Mio padre sì. Due. E oggi questo silenzio è stato interrotto da un evento incredibile: hanno acceso un lampione davanti alla casa dei miei genitori. Un lampione con una lampadina molto forte, tanto da indurre mia zia a citofonare per esprimere il suo rammarico, al che mia madre le ha detto che adesso non può più fare gli spogliarelli notturni davanti a casa, non vista. Adesso può farli, ma vista. E dopo è continuato il silenzio, e le parole crociate, e il giornale, e il mio libro. E dopo un po' di silenzio mia mamma ha detto: ma chi avrà acceso quel lampione? E si sono messi a fare delle ipotesi, perché, in questo paese dove abitano loro, chi accende i lampioni per le strade ha un nome e un cognome. Dopo c'è stato un altro po' silenzio, le parole crociate, il giornale, il mio libro. E dopo un altro po', mia mamma ha detto: forse è stato Sergio. Silenzio. E io poi ho detto, ma cosa ve ne frega di chi è stato? E mia mamma ha detto: è importantissimo sapere chi è stato. E poi dopo, rivolta a mio padre che leggeva il giornale in santa pace e delle volte secondo me fa finta di essere sordo, gli ha detto: vai da Sergio così lo scopriamo. Per fortuna che io mi sono messa a ridere, e anche mia mamma si è messa a ridere, però poi ha detto che forse non ci dormiva la notte, con questo dubbio. E ancora a ridere, ridere, ridere. E così intanto che ridavamo mio padre zitto zitto è stato salvo. 

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