domenica 12 giugno 2011

A volte ritrombano

Io lo so, me lo vedo, lui adesso è lì che gira e rigira attorno al tavolo, cammina impazzito come Rockerduck. Lui è lì che pensa e ripensa, che s'arrovella. Bisogna trovare una soluzione subito, cazzo!

E dopo la mia previsione (avveratasi) della scena madre della presunta fidanzata dell'amatissimo, ora me ne esco con un'altra previsione, ancora più assurda, fantastica, sporca, pazzesca, e perciò verificabilissima, visti i tempi che corrono.
Poterbbe succedere (ma ancora non è bene esprimersi) che si raggiunga il quorum al referendum e che, presumibilmente, vincano i sì. Questo avrebbe delle conseguenze che ora non voglio approfondire, essendo questo un luogo di stupidipensieri; ma di sicuro EGLI, l'amatissimo, potrà giocarsi un po' più dificilmente la carta: resto e concludo perché mi vogliono i cittadini. Mh, direbbe mia nonna, se adesso con un reefrendum abrogano delle leggi che hai fatto tu, mio carissimo, questo significa quanto meno che NON sei più tanto voluto, e men che meno amato, caro mio (direbbe mia nonna).

Ed ecco, siore e siori, lo spettacolo nello spettacolo, la fiction namber uan: con un'uscita tragico romantica degna di un eroe, EGLI muore!

(per finta, ovvio).

Seguirà descrizione nei principali tiggì italiani:

"E' tragicamente morto buttandosi sotto le ruote -al fine di fargli riprendere il grip- di un pullman pieno di suore orfane mezze cieche e mezze parzialmente e differentemente menomate che stava precipitando su un carro di gattini destinato ai bambini di Cernobyl che stavano facendo disegni da vendersi in beneficienza a favore dei fratellini abusati ma ancora vivi dei bambini che muoiono di fame in Africa. Dice che subito prima di essere ingoiato dagli avversi e bolscevichi pneumatici, ha gridato "VIVA L'ITALIA!".


Funerale,
strazi vari e primi piani di chi l'ha tanto amato,
servi sull'orlo di una crisi di nervi,
poesie di Bondi,
era quel che era,
amen.

E poi?

A-HA, disse lei puntando secca il dito indice e protundendosi fisicamente in avanti con aria di sfida, con così tanto slancio e talmente tanto in avanti da rovinare brutalmente a terra.
Poi però si ricompone e continua saggiamente.

Voi avete visto poco beautiful. E questo, amici miei, nell'arte divinatoria della previsione del futuro italiano, vi penalizza. E perché? Direte voi ingenui.
Presto detto: cosa succede in beautiful quando il cattivo muore?
(E qui i più preparati probabilmente hanno capito, e tremano).
Ebbene sì: scappa fuori dal passato IL GEMELLO BUONO!

Certo amici, disse lei annuendo saputa e con convinzione e a occhi chiusi sedicimilavolte, procurandosi anche una lieve frattura al collo: IL-GEMELLO-BUONO.

Il gemello buono era nato contemporaneamente al nostro eroe, e dalla stessa madre (è sempre bene specificare, e poi nelle fiction bisogna avere cura nei dettagli e ripetere, ripetere, ripetere), ma non potendo la famiglia permettersene due, il gemello è cresciuto e bla bla. Il gemello buono ha alle spalle una vita di sacrifici, è pulito come il famoso culo del bambino e bla bla. Il gemello buono NON HA PROCESSI PENDENTI, ma eredita tutta la fortuna e continua a governare.

Bingo.

Amen.

Fine.

Vedremo, vi farò sapere.
La prima previsione ha dovuto aspettare quasi un anno per essere verificata. Chissà. E voi, amici, non perdetevi le prossime entusiasmanti avventure!
(anche dall'estero, se proprio, volendo).

(Il titolo nonché l'immagine dell'eroica fine sono scritti e pensati da quest'uomo qui che ringrazio)

2 commenti:

  1. Ahahaha! Il nostro mica è un paese è un feullieton ottocentesco! :D

    http://www.youtube.com/watch?v=22oe3ynMcCg

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  2. ooooh yessssss! :D (prendiamola così, valà)

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