sabato 1 settembre 2018

molla quel freno

Stamattina ho preso la bicicletta per il mio solito giro contro ogni previsione meteo che dava pioggia dalle undici, ma alle undici c'era solo qualche nuvola, io in casa non ce la faccio a stare, allora esco, tanto c'è solo nuvolo, speriamo bene, perché rinunciare, poi magari rinuncio, sto a casa e mi frustro, allora vado. Ma mentre pedalo sono indecisa, vado fino a Rimini? E se poi diluvia? Vado solo fino alla posta, pago la multa e poi torno; eh però, è solo nuvolo, potrebbe non piovere; e mente sono lì che rimugino, dall'altra parte della strada che cammina con la bici in mano vedo Antonio, sta portando la bicicletta a fare un giro, dice di solito, attraverso e mi fermo davanti a lui. Ciao, dico, ciao, mi dice, dove vai di bello? Vado a Rimini a prendere dei libri che ho ordinato, poi devo pagare una multa, gli dico, ma il meteo dice che pioverà, cosa faccio, vado o non vado? Son qua presa dall'indecisione, il telefono dice che piove ma io non vedo pioggia, andrei, e però se dopo al ritorno piove? 
Guardo verso Rimini, vedi? niente nuvoloni. Mi dice Ma dove guardi? Devi guardare di là, verso Bellaria, viene da là, se viene, vedi dove tira il vento? Allora guardiamo verso Bellaria, ma niente nuvoloni neri nemmeno da là. Bah. Guardiamo il telefono, il telefono dice che sta piovendo in questo momento, invece non piove per niente. Che nervi.
Antonio alla fine mi dice Vai e al massimo prendi la pioggia tornando, e poi ti asciughi, cosa sarà mai?  Quando mi capita e mi prendo la pioggia a me piace un sacco, e me la prendo tutta di gusto, e ride.

E infatti sono andata, e mentre scendevano quattro gocce, ma proprio quattro, ho pensato chissenefrega, me la prendo tutta, "a me piace un sacco", niente paura, niente "ti prendi un malanno", vai!, e poi invece è uscito il sole, un caldo pazzesco, e poi in libreria ho sentito dire che era previsto il temporale per le cinque, sono tornata che c'era un gran sole. 

Mi son dispiaciuta che mi sarei fatta fermare da due gocce. E adesso mi sento più forte, perché delle volte mi freno da sola per delle stupidate, dici poco. Faccio tesoro. Grazie Antonio.

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