sabato 22 ottobre 2022

tiltare

Oggi ho bruciato le verze. Sono tornata a casa con le telline, volevo fare le telline ma era tardi e quelle devono avere il tempo di spurgare dentro l'acqua con il sale, allora ho messo a cuocere le verze e le ho bruciate perché nel frattempo ero al telefono tiravo fuori la salsiccia tagliavo la cipolla facevo seimila cose. Ho preparato un pranzo brutto, molto brutto, la casa puzzava di verza bruciata e le mosche, in un numero umanamente non sostenibile, giravano attorno alla tavola che la cucina era una stalla. E' arrivato figlio piccolo che ha detto Che puzza. Ho Bruciato le verze. Ma possiamo mangiare in salotto? Non sopporto le mosche. Tra la stalla, le mosche, le verze bruciate, ero bruciata anche io. Mi ha detto, figlio piccolo, Cos'hai. Niente, ho bruciato le verze. Sì, ma cos'hai? Cioè, che altro c'è? Cosa è successo? Niente, ho bruciato le verze, dico io. Ah.

In realtà la stalla, le mosche, aver pronto un pranzo brutto, avevo tutta una brutta roba dentro. Glielo dico, gli dico Volevo farti trovare il pranzo, ma le telline, le verze, le mosche, la stalla... 

Ah! Adesso ho capito. Hai tiltato mamma, non è niente. Capita. Cosa vuoi che sia. Oggi andrà tutto storto. Arrenditi. Devi fare così, non fare niente, mettiti sul divano fino alle tre, chiudi gli occhi, guarda spegnere una candela, poi passa.

E' passato.

 



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