venerdì 18 settembre 2009

Un pesce di nome Essebì

Il mio pesce ha tanti nomi (uno per ogni componente della mia famiglia) ma io segretamente lo chiamo Essebì. In fondo noto che è azzurro e nero, misura mezzo mignolo e se gli metto davanti uno specchio è tutto uno sventolio di pinne che lo devi vedere come si muove e si agita (e per questo ho elaborato tre ipotesi: crede di avere di fronte un competitore e allora si gonfia tutto per spaventarlo e prepararsi al combattimento; oppure crede di aver di fronte una pescetta e allora fa il figone; più probabilmente è autocompiacimento).

Ma il vero motivo per cui segretamente lo chiamo così è per l'insana soddisfazione di vedere che:
- la sua vita dipende da un bambino di otto anni
- è muto
- beve e mangia in un'acqua dove fa anche tutte le altre cose.

1 commento:

  1. e poi sta da solo, ergo non tromba. la giustizia univrsale in una boccia.

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