domenica 11 aprile 2010

Romeo e Giulietto

Oggi è successo un villiam sciecspir a casa mia.
Stavo cercando un calzetto vecchio per fare un burattino assieme al figlio piccolo, che serviva per la sua scuola.
Ne cercavo uno bucato, ma niente.
Cerca cerca, alla fine trovo un calzetto rimasto solo. Non è vecchio, ma è solo. Ho fatto fatica, perché son di quelle che non buttan via niente, ma dell'altro, giuro, nessuna traccia.
Quindi. Si può fare. Mi convinco. E' un dolore, ma mi convinco. E' la cosa migliore. Coraggio.
E' un piano perfetto. Lui è il Calzetto Perfetto.
Bòn. Prendo e porto in cucina per le operazioni.
Taglio, faccio buco, cucio vestito da cacciatore, infilo sopra testa da cacciatore, metto dietro incollato fucile da cacciatore. Taglio cucio strappo coloro ritaglio ribuco.

E poi. Poi è successa una cosa terribile.

Il compagno. Il compagno calzetto. Il Romeo del suo fu Giulietto. Non era sparito. Era nascosto tutto rincagnato in un angolino dentro al cassetto.

Oddiosanto. Oddiosanto. Oddiochetragedia. Avevo sacrificato, cioè, nella convinzione che, voglio dire, insomma, un dolore al petto sento che mi nasce da dentro acuto. Mi gira la testa mi sento male. Frastornamento.
Ma, ormai, a nulla sarebbe servito cercare rimedio a cotal tragico fatto. Il suo Giulietto era passato a miglior vita (da cacicatore, per la precisione tragica).
E allora?
Una tragedia moltissimo siecspiriana.
Che fare?

Stavano bene insieme. Eh sì.

Bella coppia, veramente.
E' tutto un muoversi di teste con fazzoletto da lutto, mani giunte in grembo, occhietti chiusi nel dolore.

Che peccato. Una tragedia, guardi. Robe da non credere.

Fossero stati vecchi. Invece niente. La fretta, i fraitendimenti.

Son dispiaceri grandi.

Che poi a saperlo, l'altro magari non faceva quella fine, sì, insomma.

E adesso sarebbero...

Non mi ci faccia pensare.

Neanche da poter dire che se ne troverà un altro.

Eh no. Una coppia davvero unica.

Insomma, come è finita?
E' finita che l'altro l'ho buttato nel bidone.

6 commenti:

  1. non capisco il finale... bastava fare un altro burattino e sarebbero rinati assieme, come quell'amore che ci piace tanto sognare, che trascende la vita umano, o meglio, vita calzina.
    Ed eccoli lì, di nuovo insieme. Insomma, il finale è in disaccordo con l'inizio della storia. Inizi trattando gli oggetti come fossero vivi, dici di non buttar mai via niente e poi lo butti nel bidone? Boh a me che l'ho letta non torna proprio.
    Per il resto è carina

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  2. Eh, come ti capisco. Un calzino bucato per me è ancora nel pieno della maturità psicofisica.

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  3. @Mirco: il bidone è la morte calzina. Ecco spiegata la coerenza con l'inizio: io avevo avvisato che era una tragedia... Poi, hai ragione tu: chi non ha sperato che Romeo si sposasse con Giulietta e facessero una nidiata di figli? Che ci vuoi fare, son tragedie! ;)

    @Orio :)

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  4. Per me l'altro calzino lo dovevi dare in pasto alla lavatrice, come un gladiatore dell'antica Roma....la mia lavatrice ne è ghiotta..tu ne metti paia e paia e inevitabilmente ne escono accoppiamenti bizzarri...fiorellini con righe regimental, spugna tennistica con calzino microfibrella etc.
    Poi, ovviamente, c'è LUI...quello costoso, da uomo, blu o nero, in cotone pettinato,ritorto macramè olè, da festa e assolutamente SOLO....il suo compagno, l'amico fedele ..GNAM se l'è pappato la lavatrice..non c'è altra spiegazione...
    Quindi la prossima volta, prima di distruggere un saldo matrimonio, pensaci e chiedi a che ne sa di più..MRS. CANDY..lei sa come si fa!;)

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  5. proviamo a consolarci con questa, che è stata nella hit parade dei piccoletti per un bel po' ;)

    http://www.youtube.com/watch?v=j5SLtk2IDXE

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  6. :')
    (era un altro modo per dirmi che non doveva finire nel bidone, vero? ok, ok, mai più. Il calzino spaiato in casa mia, d'ora in avanti, troverà una qualche ragion d'essere. Promesso!)

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