sabato 18 settembre 2010

Poi ci lamentiamo che.

Premessa d'obbligo: questo è un post di sfogo.

Ho qui davanti a me il libro consegnato a scuola per mio figlio di nove anni, quarta elementare (credo di aver capito che le insegnanti sono state obbligate a prendere questo).
Voglio evitare di dare giudizi sulla copertina. Rischio la feroce polemica.
Lo sfoglio.
E' il "Libro di scrittura".
Che bello, penso. Guardiamo.

Pagina 4. Cito.

"Scrivere un testo"
Il testo è un insieme di parole combinate tra di loro per dire qualcosa.
Proprio per questo ha sempre uno scopo, ed è importante conoscerlo, in modo da non perdere la bussola.

In mezzo alla pagina c'è un disegno grande, una ragazza seduta ad un tavolo, ha una penna in mano, un quaderno appoggiato sul tavolo ed è in procinto di scrivere.
A lato del disegno ci sono dei riquadri colorati dentro i quali le indicazioni in risposta al seguente sottotitolo:

UN TESTO PUO' SERVIRE PER:
(vediamo)

- informare
- ordinare
- invitare
- ricordare
- affermare
- esprimere emozioni
- divertire
- chiedere
- ragionare
- comunicare
- raccontare
- divertire.

Ah. Ok.
Peccato che manca uno. Importantissimo.

Giocare.

Poi ci lamentiamo che.

2 commenti:

  1. Se potessi, ti abbraccerei!
    Leggo ora questo post (mi piace giocare ;) e perdermi).

    Sai una cosa?

    Ho un caro amico che si appresta a lavorare coi bambini... Se gli dessi la tua mail per qualche suggerimento, ti scoccerebbe o ti incuriosirebbe?
    Incentivo: lui userà il video, quindi un mezzo che - credo - per te sia meno esplorato di altri.
    Magari scatta un bello scambio reciproco... Che dici? Posso?? :)

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  2. Ciao Eta, ma certo che puoi! Allora aspetto eh :)

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