Lezione di grammatica della vita: futuro anteriore
- Maestra maestra! Gigetto ["Gigetto": il bambino degli esempi] mi ha dato un pugno!
- E io cosa dovrei fare?
- Dirgli qualcosa, non farlo più giocare! non è giusto, non si danno i pugni!
- Nononononono, non avete capito allora! Venite tutti qui, dobbiamo parlare subito.
I bambini raggiungono le panchine in cerchio e si inizia il dibattito, cioè parla la maestra e i bambini ascoltano, o al massimo finiscono le frasi, vanno abituati da piccoli.
- Allora bambini, ve l'ho già detto e ridetto, qual è la cosa più importante nella vita?
- Essere ricchi!
dicono in coro i bambini di questa scuola dove gli insegnanti inculcano le cose giuste, quelle in accordo con i genitori.
- Bravi. E anche...?
- Bellissimi
- Bravi! Giusto... non giusto, son concetti relativi! Perchè se siete ricchissimi, le leggi ve le fate da soli. Gigetto è ricco e dà un pugno? ma che problema c'è? Paga la maestra per giocare ancora, oppure da grande entra in politica (per uno ricco non è difficile, anche restarci e vincere a lungo) e cambia la legge, capito? Se prima dare pugni era sbagliato, adesso non lo è più. Puoi sempre dare dei soldi ai tuoi compagni di classe per far sì che dicano che per esempio non hai dato nessun pugno e che il bambino che l'ha ricevuto mente spudoratamente. Se sei povero invece, e Gigetto è ricco e ti dà un pugno, ti arrangi, sei un bugiardo e basta, e vai a piangere nel cantone più brutto della classe. Avete capito bambini? Guardate che questa cosa che vi dico è importante e dovete ricordarla sempre: nella vita bisogna fare tutto il possibile per diventare ricchi. E belli, ovvio.
- Maestra?
- Sì?
- Ma veramente io pensavo che la legge fosse uguale per tutti, ricchi e poveri, e se io do un pugno la maestra mi sgrida perché è una cosa sbagliata, magari chiedo scusa, ché mi è scappato, e poi si fa pace.
- Dove l'hai letto?
- Me l'ha detto la mia mamma.
- La tua mamma legge sicuramente libri comunisti che però tra poco spariranno, non ti preoccupare. Ripetete con me: ri-cchi, be-lli, ri-cchi. Bravi!
- Ma cosa c'entra la bellezza, maestra?
- C'entra c'entra. Tu intanto pensa a essere bello, vedrai che poi un posto in tv o in politica lo trovi, e diventi...
- Ricchissimo!
- Bravo! E ora andate a giocare, i bambini poveri per favore cerchino di non disturbare troppo, vi vogliamo bene lo stesso eh, però lo sapete che poi è peggio per voi.
I prosciutti
15 ore fa
Genio!!!
RispondiElimina:inchino:
RispondiElimina:))
aspetta che mi son dimenticata un pezzo che mi è venuto in mente dopo, la maestra del futuro è preparatissima e parla molto colto:
RispondiElimina- Maetra, quindi lei ci sta dicendo non siamo tutti uguali difronte alla legge?
- No! certo che no! Ancora con questa idea dell'uguale. Siamo diversissimi gli uni dagli altri. Per esempio: Gigetto ha i capelli ricci, giusto? e tu lisci. Ecco, ecco la prima differenza.
- ma io intendevo di fronte alla gi...
- Fammi finire! Allora questa differenza riconosciuta fa sì che Gigetto usi uno sciampo diverso, lui userà lo sciampo per i capelli ricci e arruffati. E' lapalissiano, bambini!
- Quindi questa dello sciampo dobbiamo prenderla come una metafora del...
- meta che? Senti tu, per favore, attieniti a quello che insegno. Lo sciampo. Allora: tu hai i capelli... vediamo, mossi. Ti consiglio di usare un buon balsamo. Vedrai che meraviglia.
(vado avanti o siete già abbastanza inorriditi?)
buona la prima, Lia :)
RispondiEliminaTerribilissimo..
RispondiEliminaChapeau! ottimo post!
RispondiEliminaanch'io penso buona la prima come blep! :)
Woah (Mawau, atollo giapponese, ecc ecc), bello!
RispondiElimina(buona la prima, sì)
Perchè anche gli scolari valgono.
RispondiEliminaFlep66
posso divulgare? divulgo?? èh èh??
RispondiEliminagrazie gente.
RispondiEliminaStavo, divulga pure, mi fa solo piacere :)