Poi ho incontrato un signore, un mio amico, come stai, come va, io tutto male come al solito, non ho fatto niente di quello che avevo programmato, mi dice (lui dice sempre male o malissimo). Ma sono appena le nove e mezza, gli dico. E tu? come va?, mi dice. Mah, tutto bene tutto bene, gli dico, però è da un po' di tempo che ho questo fischio in testa che mi dà fastidio, gli dico. Un acufene? mi dice. Sì un acufene, gli dico. Eh, mi dice, non devi mangiare le cose che iniziano per la P., come pane, pasta. Ah, gli dico, però veramente io ne mangio pochissimi di pane e pasta, gli dico.
Ma anche la prugna, non posso mangiare?, gli dico. Sì la prugna sì, mi dice. Ma inizia per P, gli dico. Giusto, mi dice.
E siamo rimasti lì, un po' pensosi.
Però, in effetti, dico, a me le prugne non mi piacciono.
Allora sei a posto.
E tutto questo mi è venuto in mente a pranzo mentre mangiavo la polenta. Che non dovrei, ho pensato.
Nessun commento:
Posta un commento