Poi ad un certo punto mi guardo i piedi e vedo che mi hanno scambiato di posto gli alluci. I miei piedi così son strani, penso mentre li ammiro, gli alluci guardano verso l'esterno, ma dì te, a breve guarderanno dritto, l'ho sempre desiderato, che i miei alluci guardassero dritto.
Poi mi sono svegliata, ma tipo tre giorni fa, però sono ancora qua che ci penso.
Sono convinta che gli altri sappiano più cose di me di quante ne sappia io. Un giorno sono andata a salutare la mia vicina, cara signora di ottant'anni. Le ho chiesto:" Salve, come sto?" e lei è partita a raccontarmi di me con una tale verve che alla fine ero anche emozionata. Quindi per maggiori informazioni chiedete a lei, che ne sa a pacchi.
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