Sono andata a raccontare una delle mie storie in una biblioteca (tra l'altro bellissima), e poi abbiamo fatto qualche esperienza con i colori. E' stata una cosa così delicata, così tenera, così bella. Questi bambini erano nati da poco, nel marzo del 20, quando abbiamo smesso. E adesso che ricominciamo, piano piano, li osservavo, come osservavo le mamme che erano con noi, così dolci, ci avvolgeva una specie di incanto; e a viver quei momenti lì, a noi, sembrava di toccar cristalli. Mi sono sentita piena, grata. Alle sei e un quarto mente tornavo a casa c'era un tramonto rosso da far brillare gli occhi e ho pensato, dopo tanto tempo, che potevo permettermi di sperare.
Come stai?
8 ore fa
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